Gli investitori stranieri puntano sugli hotel italiani. Si lavora per ripartire nel 2023
Sempre più catene estere guardano alle strutture italiane perché il Belpaese è ancora considerato molto appetibile come meta turistica, nonostante la pandemia e le rigide restrizioni.
A dirlo è
Pkf hotelexperts, che ha radunato oltre 60 importanti stakeholder italiani e internazionali tra gruppi alberghieri, albergatori, investitori, developer, studi di progettazione, istituzioni pubbliche e finanziarie e aziende del settore evidenziando che il valore degli
investimenti nel corso del 2020 in Italia è stato di circa un miliardo di euro, mentre per il 2021 la stima è di raggiungere quota
1,5 miliardi.
L’internazionalizzazione delle strutture è stata confermata da chi lavora a stretto contatto con gli hotel di tutto il mondo; si tratta del nostro
Michele Chemolli, amministratore delegato di San.Co Costruzioni Tecnologiche Spa e National market development manager di Zanini Italia aziende che
installano porte tagliafuoco e creano soluzioni tecnologiche su misura nelle strutture alberghiere, sia per le stanze che per le sale comuni.
I gestori stanno curando sempre di più l’aspetto acustico e sul fatto che la porta debba essere sempre di più parte integrante del sistema di gestione della camera, a cominciare dal controllo degli accessi. In termine di materiali invece
il legno sta tornando grande protagonista.
I progetti su cui stiamo lavorando
sono in gran parte di marchio straniero. In particolare la tendenza è quella di rilevare alberghi e palazzi storici che vengono acquistati per essere destinati ad alberghi. Si tratta di progetti di
altissimo profilo che fanno seguito ad altre operazioni già avviate negli ultimi anni.
Leggi l'intero intervento e scopri le
ultime tendenze di mercato del settore alberghiero sul magazine online “
Italia a tavola”.
Link all'articolo:
https://www.italiaatavola.net/tendenze-mercato/horeca-turismo/2021/5/12/hotel-italiani-parlano-straniero-dall-estero-investimenti-per-ripresa/76789/